martedì 6 ottobre 2015

Shoutout!

cari lettori,

vi voglio consigliare un blog che merita davvero di essere visitato, si tratta del blog della mia carissima amica Marianna www.0libriliberi0.blogspot.com

Tutte le volte che ho scritto ti amo - Jenny Han - Recensione

Cari lettori,

Oggi vi parlerò di "Tutte le volte che ho scritto ti amo" di Jenny Han.
Si tratta di un libro per ragazzi di genere conteporary fluff.


AUTORE

Jenny Han è un autrice americana che oltre a tutte le volte che ho scritto ti amo ha pubblicato anche la trilogia "the summer triology".



TRAMA

Lara Jean è una sedicenne al penultimo anno di liceo. In tutta la sua vita ha amato cinque ragazzi, per ogni ragazzo una lettera d'amore, scritta per disinnamorarsi e conservata nella cappelliera. Un giorno Lara Jean scopre che la cappelliera è sparita e tutte le lettere sono state spedite.


"Io adoro conservare le cose. Non cose importanti, come i documenti, i risparmi o la biodiversità. Sciocchezze e oggetti inutili. Nastri per capelli. Lettere d'amore. Le tengo in una cappelliera verde acqua. Non sono lettere d'amore che mi hanno scritto, perché non ne ho. Sono lettere che ho scritto io. Ce n'è una per ogni ragazzo che ho amato: cinque in tutto."


"Se le persone ti conoscessero, Lara Jean, si innamorerebbero di te." 
Josh,tu mi spezzi il cuore. Sei un bugiardo. Perchè tu mi conosci meglio di chiunque altro, e non mi ami.

OPINIONI***
Questo libro è stupendo. L'ho letto in pochissimo tempo e anche se non è una capolavoro della letteratura trovo che sia un libro da leggere. Gli ho dato tre stelle perché l'ho adorato ma solo i miei libri preferiti ne meritano cinque, o quattro quando ci vanno vicino. In più all'inizio nonostante io la adorassi già, Lara Jean è un po' diciamo dipendente dalla sorella e vuole essere come lei ma nel corso della lettura si assiste a una crescita enorme del personaggio. Ho adorato il triangolo amoroso che per una volta, come in shadowhunter, è stato scritto e ideato con un senso. Devo ammettere che io sono team Kavinsky.
i personaggi sono descritti molto bene e trovo che non ce ne sia nemmeno uno che è superfluo. tutti agiscono nello spazio in modo coerente e non c'è nemmeno una scena stupida o che non serve a niente che invece sono tipiche di questo genere ultrasupersopravvalutati.
Lo stile è scorrevole e semplice da leggere adatto a chiunque, insomma penso che questa sia una lettura adatta ad ogni stagione e molto piacevole. In più la copertina è stupenda e uguale a quella americana il che è un bonus in più. Avrei preferito che il titolo non fosse tradotto o almeno avesse una traduzione fedele.
Alice


giovedì 27 agosto 2015

Unpopular Opinions Tag

Cari lettori,

Oggi ho deciso di fare una tag. Questa consiste nel condividere, attraverso una serie di domande,  delle opinioni non così popolari.
Quindi...cominciamo!

1) Un libro o una saga popolare che non ti è piaciuta

Per questa dovrò dire la saga di The selection. Anche se la storia di fondo sulla divisione della società aveva un senso, il resto  dei libri ne erano completamente privi. Dal triangolo amoroso al personaggio di America che non riusciva nemmeno a decidere che cosa mangiare a colazione. Per non parlare di Maxon che sarebbe dovuto essere il principe che tutte noi avremmo dovuto sognare la notte, mentre invece era irritante tanto quanto America, Aspen e tutti gli altri personaggi.


2) Un libro o una saga che tutti gli altri sembrano odiare ma che tu ami

Per questa dovrò dire la saga Shadowhunters e tutti i libri di John Green. Non che tutti odino questi libri ma ho sentito molta gente parlarne male.
Ma sopratutto la saga de Il diario del vampiro,  non so perché ma tutti odiano questi libri secondo me sono molto belli invece.


3) Un triangolo amoroso in cui il personaggio principale è  finito con la persona che non ti piaceva o una OTP che non ti piace.

SPOILER ALERT
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prima di tutto Jem e Tessa, di Shadowhunters le origini, avrei davvero voluto che alla fine lei diventasse suora e crogiolasse nel dolore per la morte di Will.
Poi Jace e Clary di Shadowhunters, non fraintendetemi sono felice che loro due siano finiti insieme ma se lei alla fine avesse scelto Sebastian il finale sarebbe stato totalmente inaspettato.



4) Un genere popolare che tu leggi di rado

per questo dovrò scegliere il genere storico ambientato nella seconda guerra mondiale. Per quanto alcune persone siano davvero appassionate a questo genere io proprio non riesco a leggerlo.



5) Un personaggio amato che non ti piace

Jem Carstairs.



6) Un autore popolare che sembri non riuscire a leggere

Suzanne Collins.



7) Una storia tipica dei libri di cui sei stufa di leggere (es. triangolo amoroso ecc.)

la storiella della ragazza con un passato che si trasferisce al college e non vuole dire a nessuno ciò che le è successo, e nel mentre nonostante abbia già visto ragazzi in vita sua si sente come una ragazzina che non ha mai subito il minimo contatto con un esemplare della razza maschile.



8) Una saga che non hai nessun interesse nel leggere

Non sono sicura ma penso che non leggerò mai schegge di me e i libri seguenti, ma neanche la saga di Delirium.




9)un film o una serie tv che è meglio del libro.

ho sentito molta gente dire di the 100 che la serie tv è meglio del libro e trovo anche che Pretty little liars ed i suoi libri siano molti diversi in quanto nei libri le ragazze interagiscono molto di meno. inoltre mentre dalla serie tv non riuscivo a staccarmi con i libri non è successo lo stesso. Nonostante ciò amo i libri e lo stile di scrittura di Sara Shepard.




Alice

mercoledì 26 agosto 2015

Recensione 13- Jay Asher

Cari lettori,

oggi vi parlerò di 13 scritto da Jay Asher. Si tratta di un libro di genere contemporaneo, in alcune parti psicologico e thriller, per ragazzi anche conosciuto come contemporary o young adult.


AUTORE

Jay Asher è un autore statunitense, nato ad Arcadia il 30 settembre 1975, specializzato in romanzi per adolescenti.

Ha pubblicato anche un altro libro dal titolo The future of us, scritto a quattro mani con Carolyn Mackler, che purtroppo non è ancora stato tradotto in italiano.


TRAMA

Al ritorno dalla scuola, Clay Jensen trova davanti alla porta di casa un pacchetto indirizzato a suo nome, senza mittente. Dentro al pacchetto ci sono sette audiocassette numerate con dello smalto blu. Durante l'ascolto Clay scopre che a registrarle è stata Hanna Baker, la ragazza di cui lui è stato sempre innamorato, ma che si è suicidata due settimane prima della consegna. Hannah aveva registrato tredici vicende della propria vita, una per ogni lato, raccontate dal suo punto di vista e ognuna dedicata ad una singola persona con la quale aveva avuto a che fare. Le tredici vicende rappresentano i tredici motivi per cui la ragazza ha deciso di suicidarsi. Clay comprende di essere anche lui uno dei tredici motivi e ascolta uno ad uno i racconti per capire quale ruolo ha svolto.


OPINIONI *****

Ho dato a questo libro cinque stelle su cinque.
Ho adorato lo stile della scrittura di Jay Asher. La lettura è stata molto scorrevole e piacevole.
Penso che questo sia il mio libro preferito in assoluto di questo genere per vari motivi:
il modo in cui parla e affronta un argomento tanto importante quanto quello del suicido adolescenziale; il personaggio di Clay innamorato profondamente di Hanna anche dopo ciò che ha fatto e la sua determinazione nello scoprire perché Hanna si era suicidata; Hanna in sé nonostante io faccia fatica ad adorare un personaggio femminile visto che di solito sono molto fastidiose e irritanti, il modo in cui parla nelle cassette delle cose che l'hanno spinta a suicidarsi, facendo in modo che chi l'ha fatta stare male si senta davvero male come in una sorta di vendetta dopo che lei è morta; il finale che secondo me rappresenta un nuovo inizio per Clay dopo Hanna, e dato che non mi piacciono i finali ovvi questo è stato perfetto per un libro del genere, ammetto che ci sarebbe stato anche un altro finale che mi sarebbe piaciuto forse ancora di più ma apprezzo lo stesso come l'autore ha deciso di concludere questo libro.
Ammetto che all'inizio il personaggio Skye non mi piaceva molto ma dopo aver capito il finale ho apprezzato anche lei.
Questo è un libro che consigli a tutti, secondo me potete leggerlo se avete 15 anni come me o se ne avete 40, non c'è un età giusta per apprezzare un libro come questo, certo però dovete avere una certa maturità.
Al tempo avevo letto questo libro perché non era molto lungo e volevo superare il mio blocco del lettore ma dopo la prima pagina già non potevo staccarmene e me ne ero innamorata. 
Perciò che voi abbiate un blocco, che abbiate voglia di leggere qualcosa di diverso o che adoriate il genere tutto ciò che posso dirvi è LEGGETE LEGGETE LEGGETE.






Alice 









martedì 25 agosto 2015

Ehi!

Cari lettori,
prima di tutto vorrei ringraziarvi anche solo per esservi fermati per dare un occhiata al mio blog.
qui recensirò alcuni dei libri che ho letto in passato e che leggerò.
magari potrà capitare anche qualche tag ogni tanto chi lo sa?

baci baci

Alice